Denominazione: Ciancett Ru Merecana, di proprietà della famiglia Re (Mario, Lindo, Sandro e Ernesta)

Datazione: metà XIX secolo.

CONTESTO TERRITORIALE IN CUI È INSERITA L'OPERA: la cappella votiva si trova in località Renasc, lungo il sentiero nella campagna sotto il paese di Roncaglia, lungo la via che porta a Civo. Lo stato di conservazione è alquanto precario. La vegetazione rigogliosa ricopre la costruzione.

 

 
 

 

La cappelletta ha dimensioni esterne 290 x 300 (l x h) e la dimensione della nicchia è 180 x 200 x 130 (l x h x p). La cappella si presenta fortemente degradata sia nella parte strutturale sia di copertura sia nella parte degli intonaci e di conseguenza delle decorazioni pittoriche. Gli intonaci originali della cappella già probabilmente molto degradati, sono stati coperti con uno stato di intonaco a sua volta dipinto con uno stile popolare. Attualmente il degrado interessa profondamente sia la facciata esterna sia la nicchia presentando oltre a ampie lacune, vaste parti distaccate dalla muratura.

 

 
 

 

DESCRIZIONE: la cappella votiva è realizzata in muratura. La nicchia è rivolta a sud. Ha una copertura a due falde con l'elemento di tenuta in beola locale sostenute da una struttura in legno, composta da tre piccole travi e dall'assito, che non garantiscono più la funzione statica e per questo vi sono cedimenti e perdite materiche. Le infiltrazioni d'acqua causano un rapido decadimento della struttura e degli affreschi. Attorno l'apertura della nicchia vi sono estese perdite materiche e importanti cedimenti strutturali nella parte inferiore. Nel piedritto sinistro sono visibili tracce cromatiche di color giallo ocra di cui non si comprende significato. La nicchia è definita superiormente da un arco ribassato e alla base vi sono delle pietre dall'andamento irregolare. Presumibilmente l'inferriata e il blocco di granito che definiva la base sono stati asportati.

PARETE DI FONDO: l'immagine votiva è definita da una cornice pittorica in differenti toni di color marrone, con il bordo interno evidenziato da un'esile linea di color grigio; in basso le perdite materiche non la rendono visibile. Lo spazio pittorico così definito è nella parte superiore molto elaborato: a sinistra è riprodotto un declivio di una montagna in diversi toni di color marrone, grigio e rosso mattone piano, con un corso d'acqua in vari toni di color azzurro e grigio. Vi è una pianta con il fusto in differenti toni di color marrone scuro e le foglie sono in diversi toni di color verde. Sotto vi è il cielo in vari toni di color azzurro e vi sono alcuni declivi montani in differenti toni di color rosso mattone chiaro. Alla base delle pendici vi è un terreno in diversi toni di color marrone, giallo ocra e verde.

 

 
 

 

A destra il degrado rende più difficile comprensione l'affresco: vi sono tracce cromatiche in vari toni di color azzurro e grigio sotto la quale lo sfondo è in differenti toni di color giallo ocra. Al di sotto della parte centrale della cappella votiva le perdite cromatiche materiche non rendono comprensibile lo sfondo. Nell'immagine votiva, al centro, vi è una croce in diversi toni di color marrone con i bordi in vari toni di color grigio molto chiaro. Nella parte superiore vi è un sottile cartiglio in differenti toni di color grigio, con i bordi di color marrone entro la quale vi è la scritta di color marrone: INRI con la lettera N scritta al rovescio. Appeso al patibolo vi è Gesù. Il capo è piegato a sinistra e per questo è visibile l'orecchio destro. Ha capelli in diversi toni di color castano lunghi fino le spalle. Attorno il capo ha una corona di spine in vari toni di color grigio. Le sopracciglia e le ciglia sono di color marrone. Le pupille sono di color nero, lo sguardo è rivolto alla base della cappella votiva. Il naso ben proporzionato e le labbra sono coperte dalla barba di color grigio. Nel petto, a sinistra, ha la ferita di color rosso mattone da cui sgorgano tre rigoli di sangue. Alla vita ha un perizoma in differenti toni di color grigio. Le gambe sono piegate e le ginocchia sono portate a destra. I piedi non sono comprensibili per le perdite materiche e il degrado non rende comprensibile come il patibolo sia fissato al terreno. Le braccia sono distese sulla parte orizzontale della croce e i chiodi, in diversi toni di color grigio, sono posti nel palmo della mano. La ferita è in vari toni di color rosso mattone da cui sgorga sangue del medesimo colore. Le braccia sono affusolate e muscolose così come curato è il busto per evidenziare la drammaticità del momento. Le pupille non sono chiuse in contrasto con la posizione del corpo scivolato verso il basso e con la ferita al costato.

 

 
 

 

Nell'immagine votiva, a destra, vi è una donna ruotata di quarantacinque gradi al centro. Il capo è definito da un'ampia aureola in differenti toni di color giallo ocra. Vi sono due importanti perdite materiche e non rendono pienamente visibile il capo. Alla testa ha un velo in diversi toni di color azzurro, copre le spalle, parte delle braccia, delle gambe e cinge la vita. Presumibilmente nel recente passato è stato ripitturato. Le sopracciglia e le ciglia sono di color marrone come le pupille. Lo sguardo dell'occhio sinistro è rivolto alla parete destra, l'altro guarda Gesù. Naso e bocca sono piccoli. Indossa una tunica in vari toni di color rosso mattone con il girocollo è in toni di colore più scuro e il bordo è in differenti toni di color grigio molto chiaro. Presumibilmente nel recente passato è stata ripitturata. Il degrado rende comprensibile solo alcune tracce pittorica al di sotto della vita. Le braccia sono piegato e le mani sono giunte all'altezza del petto. Nel racconto dei Vangeli e nella tradizione iconografica della religione cristiana la donna ai piedi della croce, con i simboli del velo in diversi toni di color azzurro e la tunica in vari toni di color rosso mattone permettano di identificare la Madonna. Nell'immagine votiva, in basso a destra, vi sono importanti perdite cromatiche. E' visibile con difficoltà una donna in posizione inginocchiata alla base della croce. Il viso è messo di profilo e rivolto al centro. Pare di intuire i capelli siano di color castano chiaro. Le sopracciglia e le ciglia dell'occhio destro sono di color castano. La pupilla è di color marrone molto scuro e lo sguardo è rivolto a Gesù. Il naso pare pronunciato e la bocca non è visibile per il degrado. L'orecchio destro non è visibile, si nota un orecchino di forma circolare in differenti toni di color grigio, con la parte centrale di color grigio molto chiaro. La parte superiore del corpo non è visibile per il degrado.

 

 
 

 

In basso vi è un mantello in diversi toni di color giallo ocra, con i bordi e le pieghe in vari toni di color marrone. Presumibilmente il manto è stato ripitturato nel recente passato. E' visibile parte del braccio destro, vi è una corta manica dell'abito in differenti toni di color azzurro e le dita delle mani sono giunte all'altezza della vita. Nella tradizione iconografica della religione cristiana la donna ai piedi della croce, in atteggiamento particolarmente afflitto e il simbolo del gioiello che porta all'orecchio permette di identificare Maria Maddalena.

PARETE SINISTRA: lo sfondo è in diversi toni di color giallo, prossime all'apertura della nicchia vi sono ampie perdite materiche e cromatiche causate dalla percolazione dell'acqua dalla copertura. All'interno vi è una cornice pittorica di forma rettangolare costituita da una linea di color giallo ocra con i bordi di color marrone. All'interno vi è un'esile linea in vari toni di color grigio molto chiaro e nella parte superiore definisce un arco a tutto sesto insieme alla linea di color marrone. Le vele pittoriche così formatesi, nella parte superiore, sono in più toni di color azzurro. All'interno lo sfondo è in differenti toni di color giallo ocra. La parte inferiore non è visibile per il degrado. Nell'immagine votiva, al centro vi è un santo messo di profilo e rivolto verso la parete di fondo, il capo è ruotato alla parete di fronte ed è visibile l'orecchio sinistro. Ha capelli di color castano con scriminatura centrale. La fronte è ampia e vi sono alcune rughe di color marrone. Le sopracciglia e le ciglia sono di color marrone come le pupille. Lo sguardo è rivolto al fedele orante nella pubblica via. Il naso pare ben proporzionato e le labbra sono coperte dalla barba di color grigio. Alla spalla destra ha un manto in diversi toni di color giallo ocra che cinge il petto, la vita e copre una porzione delle gambe. La parte inferiore del corpo non è visibile per il degrado. Indossa una tunica in vari toni di color grigio.

 

 
 

 

Il braccio sinistro è piegato, la mano è all'altezza della vita e protesa alla parete di fondo, le dita sono flesse, eccetto quella indice che fuoriesce dalla cornice pittorica. Il braccio destro non è visibile per il degrado. Non vi sono simboli iconografici tradizionali della religione cristiana per identificare il santo.

PARETE DESTRA: lo sfondo è in differenti toni di color giallo, prossimo all'apertura della nicchia vi sono ampie perdite materiche e cromatiche causate dall'acqua non più allontanata in modo corretto dalla copertura. All'interno vi è una cornice pittorica di forma rettangolare costituita da una linea di color giallo ocra con i bordi di color marrone. All'interno vi è un'esile linea in diversi toni di color grigio molto chiaro e in alto definisce un arco a tutto sesto insieme ad una linea di color marrone. Le vele pittoriche così formatesi, nella parte superiore, sono in vari toni di color azzurro. All'interno lo sfondo è in differenti toni di color giallo ocra, ed in basso è in diversi toni di color grigio. Nell'immagine votiva, al centro, vi è in un santo messo frontalmente e con il capo leggermente ruotato verso l'apertura della nicchia. Al capo ha una mitria in diversi toni di color giallo ocra, la parte interna è in vari toni di color rosso mattone. Ha capelli di color castano e grigi. Le sopracciglia e le ciglia sono di color marrone come le pupille. Lo sguardo è rivolto verso l'alto. Il naso pare pronunciato e le labbra sono coperte dalla barba di color grigio. Alle spalle ha un piviale in differenti toni di color giallo ocra, con le decorazioni in tono di colore più chiaro. La parte interna è in diversi toni di color rosso mattone. Indossa una tunica in vari toni di color grigio molto chiaro, con il girocollo in differenti toni di color rosso mattone. La stola è in diversi toni di color azzurro, con i bordi e la croce nella parte inferiore in vari toni di color giallo ocra. Il piede sinistro è messo frontalmente, quello destro è leggermente ruotato all'apertura della nicchia e porta calzari in differenti toni di color rosso mattone. Il braccio sinistro è piegato, la mano è alla vita e stringe a sé un pastorale messo in diagonale che appoggia alla spalla destra. E' di color giallo ocra con i bordi in diversi toni di color marrone e il riccio è rivolto al santo. Il braccio destro non è visibile e non si comprende se la mano sia giunta all'altra. Nella religione cristiana sono molti i santi vescovi e non vi sono particolari iconografici caratteristici che permettono di identificare il santo.

VOLTA: lo sfondo, al di sopra dei piani di imposta della volta, è in vari toni di color giallo ocra scuro all'interno della quale vi sono linee di color marrone che definiscono un riquadro di forma rettangolare. In ogni lato minore vi è un arco con la concavità rivolta all'interno. A sinistra la cornice è in differenti toni di color grigio e a destra è in diversi toni di color rosso mattone. Lo spazio pittorico definito è al centro in vari toni di color verde. Al centro dalla volta lo sfondo è di color giallo ocra. Presso la chiave di volta vi è una cornice in differenti toni di color grigio, dall'andamento particolarmente elaborato e composto da una successione di archi, simili a modanature, nel bordo esterno vi sono degli elementi vegetali. Presso la parete di fondo vi è un angelo messo frontalmente e rivolto in basso. Ha capelli in diversi toni di color grigio. La fronte è ampia. Le sopracciglia e le ciglia sono di color grigio scuro come le pupille. Naso e bocca sono delicati. Al collo ha ali in vari toni di color grigio ed è meglio conservata quella destra. Lo spazio pittorico così definito è in differenti toni di color giallo ocra all'interno della quale non sono visibili altre immagini.